Nuova mostra fotografica nei locali della Casa Vallette dedicata ai bambini lavoratori nelle discariche di Tegucigalpa, di San Pedro Sula (Honduras) e di Managua (Nicaragua).
Una delle piaghe che più affliggono i paesi del sud del mondo, è quella del lavoro minorile. La sua causa va ricercata nella estrema povertà in cui vive una parte della popolazione, che per riuscire a sopravvivere è costretta ad avviare al lavoro anche i bambini, i quali oltretutto vengono pagati molto meno di un adulto e possono essere costretti a lavorare senza che loro abbiano la possibilità di ribellarsi.
La loro è un età in cui si stanno affacciando alla vita, al mondo che li circonda. Sono gli anni in cui crescono, imparano, hanno bisogno di calore, di affetto, di serenità. Hanno bisogno di frequentare scuole, di avere momenti di svago. Se vengono costretti a lavori faticosi e degradanti in un contesto dove regna violenza e sopraffazione, a lavorare in ambienti malsani, in condizioni igieniche disastrose, ne rimarranno segnati per tutta la loro vita.
Uno dei lavori più umili e faticosi a cui vengono avviati, è quello della raccolta e selezione dei rifiuti, nelle grandi discariche delle città.
Per questo motivo l’Organizzazione Non Governativa (ONG) RE.TE si è fatta promotrice di un progetto volto alla Promozione del rispetto dei diritti e dell’integrazione sociale dei minori lavoratori nelle discariche e nelle strade dei Municipi di Tegucigalpa, di San Pedro Sula (Honduras) e di Managua (Nicaragua)
La mostra è visitabile dal 6 novembre a ingresso libero negli orari di apertura della Casa di Quartiere Vallette
Info
tel. 011.7399833
fb: CasaDiQuartiereVallette
www.stalkerteatro.net/casadiquartiere