Il Centro Studi Sereno Regis presenta “100 anni di pace. La costruzione della pace, dal Novecento a oggi“.
Una mostra transmediale di storie di nonviolenza da scoprire dedicata a Nanni Salio.
La mostra è stata inaugurata venerdì 2 novembre ore 17.30, presso il Centro Studi Sereno Regis, Sala Gabriella Poli, Via Garibaldi 13.
È una storia a tratti silenziosa quella che sarà raccontata, fatta di piccoli, ma enormi passi, tra i più noti e spesso bellici eventi mondiali e che si snoda lungo tre percorsi tematici, raccolti intorno alla grande cupola geodetica costruita dalla scenografa Paola Bizzarri.

La mostra transmediale è stata inaugurata venerdì 2 novembre nella sala Gabriella Poli del Centro Studi Sereno Regis e si articola tra i no alla guerra, le lotte per i diritti civili tra difese e conquiste, i movimenti per la tutela dell’ambiente. La prima sezione – No alla guerra – vedrà susseguirsi le storie di pace attraverso le forme di resistenza civile, i movimenti e le azioni nonviolente contro il militarismo e per l’obiezione di coscienza. La seconda sezione – Satyagraha, la forza della non violenza per costruire giustizia – ci parlerà delle forme di resistenza nonviolenta contro il colonialismo e dei movimenti per i diritti civili e la giustizia economica e sociale in tutto il mondo. La terza sezione – Gaia, la nostra casa comune – rifletterà sulla preservazione dalle violenze sui socio- eco-sistemi: campagne contro il nucleare e gli inquinamenti industriali, manifestazioni contro le grandi dighe e land-grabbing; azioni per i diritti animali, sviluppo dell’eco-femminismo e protezione della stabilità climatica.

Dicendo “cento anni di pace” – spiega Angela Dogliotti, presidente del Centro Studi Sereno Regis – vogliamo mostrare che “in mezzo alla morte persiste la vita, in mezzo alla menzogna persiste la verità, in mezzo alle tenebre persiste la luce” (M.K.Gandhi) . È sbagliato disperare e lasciare che la violenza sia vista come regina della storia. Ci sono percorsi di pace dopo le guerre, semi gettati durante i confitti violenti, e sempre – in ogni tempo – pensieri e azioni che la contemplano come obiettivo. Lotte nonviolente caratterizzate da coraggio, empatia, unità, resistenza, disobbedienza civile, organizzazione politica alternativa e anche compassione e umiltà.

Molti sono inoltre gli eventi collaterali che hanno orbitato e orbiteranno intorno all’inaugurazione della mostra e al periodo in cui sarà aperta al pubblico: dal 3 novembre al 2 dicembre 2018, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.30, giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00; tutti i giorni, a ingresso libero. Le mattine dal lunedì al venerdì sarà data priorità di visita alle scuole con un massimo di due classi per mattinata. Per le prenotazioni è possibile accedere direttamente al calendario predisposto registrandosi al seguente indirizzo: https://cssr.reservio.com

Eventi collaterali principali:
– 12 novembre, ore 21.00 – spettacolo “Voci tra la terra e il cielo, di e con Pamela Guglielmetti e Michele Osella, presso il Polo del ‘900.  In collaborazione con la Fondazione Vera Nocentini, Istituto Salvemini ed Emergency;
– 13 novembre, ore 17.00 – incontro “Gandhi e il programma costruttivo, con Radha Bhatt, presso la sala Gandhi del Centro Studi Sereno Regis.
– dal 16 ottobre al 21 marzo – trainingNonviolent Action Academy“, strutturato in 10 workshop e 20 incontri , rivolto ai giovani tra i 15 e i 18 anni d’età, presso il Centro Studi Sereno Regis.

La mostra transmediale 100 anni di pace è realizzata grazie al sostegno di Fondazione CRT e con i fondi Otto per Mille della Chiesa
Valdese; gode del patrocinio della Città di Torino e della media partnership di RSI – Radiotelevisione svizzera ed eHabitat.


Comunicato stampa