“Le donne e la crisi: lavoro, welfare, solidarietà” è un progetto trasversale della Rete delle Case del Quartiere. L’idea nasce nell’ottobre 2014 da un gruppo di lavoro costituito da associazioni e gruppi spontanei di donne che svolgono le loro attività presso le Case del Quartiere, fra queste: Spazio Donne Cascina Roccafranca, Associazione Donne per la difesa della società civile (C.d.Q. San Salvario), Associazione Tiarè (C.d.Q. San Salvario), Se non Ora Quando?
Il gruppo, dopo un preliminare momento di conoscenza, si è confrontato su alcune aree tematiche riguardanti le politiche di genere, scegliendo come ambito di lavoro comune il ruolo delle donne in questo momento di crisi economica e sociale.
Il progetto si propone di riflettere sui nuovi welfare che si sviluppano in spazi come le Case del Quartiere e sui tentativi di rispondere alle nuove situazioni di difficoltà che la donna deve affrontare nell’accesso al lavoro e nella gestione della vita quotidiana e familiare. Fra gli obiettivi: coinvolgere attivamente le migliaia di donne che frequentano le Case del Quartiere di Torino nel ricercare insieme soluzioni e risposte collettive a bisogni comuni; rendere visibile e valorizzare la presenza della realtà delle donne all’interno delle case e riflettere sull’importanza di scegliere con libertà e consapevolezza sul futuro.
L’iniziativa, avviata nel maggio 2015 e ancora in corso, prevede la raccolta di dati sulla condizione delle donne che gravitano attorno alle case attraverso la somministrazione di due tipi di questionari: il primo rivolto alle donne che gestiscono delle attività o fanno parte di gruppi attivi all’interno delle Case del Quartiere, il secondo rivolto a quelle che fruiscono delle attività che si svolgono nelle case. All’elaborazione e restituzione dei dati raccolti seguirà l’individuazione di una o più azioni da attivare sulla base dei bisogni emersi e delle effettive risorse a disposizione.
La proposta vuole incrementare la possibilità concreata di creare una rete di associazioni e gruppi delle case che si alimenti attraverso il “fare insieme”. Per questo motivo si sono costituiti dei gruppi di lavoro permanenti per progettare e realizzare progetti comuni su temi di rilevanza cittadina, capaci di creare un modello facilmente replicabile in tutta la città.