Parlare oggi di impatto sociale, anche alla luce della Riforma del Terzo Settore, chiama in campo teorie accademiche, modelli di cambiamento, misurazioni e richieste di rendicontazione dalla committenza politica ed economica, che spesso ricadono come corpi estranei nelle organizzazioni sociali e culturali.

Eppure operatori professionali e competenti nel costruire relazioni con destinatari differenti, abili nel muoversi tra progettualità articolate e partenariati complessi, preparati nel rispondere a esigenze di comunicazione e di gestione di bilanci, devono predisporsi a misurare gli effetti che le loro organizzazioni producono all’interno della comunità, profilando sistemi di monitoraggio che coinvolgano i beneficiari stessi.

In questi anni sono state realizzate alcune esperienze di valutazione di impatto sociale, con risultati e narrazioni diverse. A partire dal racconto di queste, vogliamo avviare uno scambio di prassi e di immagini, ponendo l’accento alle difficoltà riscontrate, ai limiti intravisti, ma anche alle opportunità che queste occasioni ci offrono. Visioni di una comunità di pratiche che ambisce a costruire insieme competenze e approcci comuni.